giorno72

giorno 72 - 31 ottobre 2006

La puntata a LV è finita, scappiamo volentieri dal KOA che certo non ci mancherà. Dato che nei prossimi giorni dovremo coprire un bel pezzo di strada e attraversare zone desertiche, Petino il Previdente suggerisce che sarebbe meglio fare scorta di provviste. Trovato l'ingrosso Costco a pochi km da dove siamo, ci andiamo di filato: acqua, pane, formaggi, frutta, verdura (e affettati per il marito carnivoro) dovrebbero bastarci fino al prossimo incontro con la civiltà. Con il frigo di nuovo zeppo, partiamo alla volta del parco nazionale Death Valley (Valle della morte) e della California.

Come ho detto ieri, ci eravamo già stati qualche anno fa, questa volta ci limitiamo a due soste: una a Zabriskie Point, sia perché offre un panorama molto suggestivo, sia per rendere omaggio al regista M. Antonioni (per chi non l'avesse visto, il film dall'omonimo titolo è un film d'arte imperdibile) - l'altra all'ufficio turistico per la solita cartina del parco. Confesso che non abbiamo mai visto la zona nord del parco, dove sta Scotty's Castle, ma ci porterebbe a fare un giro dell'oca assurdo e anche questa volta salta. La temperatura odierna alle 14,00 del pomeriggio è di 33ºC. Niente male per essere la fine di ottobre. La volta scorsa non avevamo preso l'uscita ovest dal parco, che oggi invece seguiamo. Si rivela molto suggestiva da Stovepipe Wells in avanti: scendiamo a -30 m sotto il livello del mare e nel giro di 10 km saliamo a 1550 m, poi scendiamo di nuovo al livello del mare prima di risalire i tornanti che ci portano con il buio a superare la Sierra Nevada.

Mentre scrivo è ormai calata la sera e stiamo percorrendo gli ultimi 65 km per oggi. Domani ci aspetta una levataccia e un'altra tirata per arrivare ai parchi nazionali Sequoia e Kings Canyon.